E passato un anno dall’inizio di questo mandato. Come gruppo consiliare Lainate Civica e Partito Democratico, abbiamo lavorato con ascolto, presenza, studio e proposte. Siamo forza di opposizione, ma abbiamo scelto di esserlo in modo costruttivo e vigile, mettendo al centro le esigenze della comunità.
Abbiamo presentato numerose interrogazioni per migliorare le scuole, segnalando problemi al bagni della Lamarmora, al riscaldamento in Cairoli, alle mense e alla gestione degli spazi per il dopo scuola. Abbiamo chiesto di partecipare ai sopralluoghi della consulta edilizia scolastica, ma siamo stati esclusi da alcuni e siamo ancora in attesa di ricevere una relazione.
Sui centri estivi, fin da subito abbiamo chiesto interventi migliorativi in previsione della fine dell’anno scolastico 2024-2025. Qualcosa si è mosso, ma non basta: servono scelte più efficaci e ambiziose.
Sul fronte sicurezza abbiamo chiesto un incontro con le forze dell’ordine e abbiamo più volte sollecitato un impegno concreto per la polizia locale, sempre più ridotta nell’organico, segnalando criticità operative che ricadono sui cittadini, proponendo anche strumenti per rendere il servizio efficace.
Abbiamo accolto con soddisfazione la realizzazione della sala del commiato e del bosco del ricordo, progetti che abbiamo voluto e sostenuto con convinzione.
Grazie a una nostra mozione sta nascendo la commissione antimafia. Con un atto di indirizzo sulla caserma dei carabinieri, abbiamo ottenuto l’apertura alla cittadinanza della villa confiscata prima della sua nuova destinazione.
Sul bilancio, abbiamo espresso forti perplessità sugli aumenti nei servizi a richiesta individuale e dell’aliquota dell’addizionale comunale a scaglioni che non è davvero progressiva come chiedevamo a tutela delle fasce di reddito più deboli.
Siamo stati tra le persone, con iniziative su referendum, sanita, autonomia differenziata, 80 anni dalla Liberazione, Europa e legalità.
Abbiamo perso un amico, Giovanni Borroni, la cui passione continua a ispirarci e continueremo a portare avanti l’eredita che ci ha lasciato.
Abbiamo sempre preso posizione, su temi locali e nazionali. Fare politica per noi significa aiutare le persone a capire, scegliere, partecipare costruendo ascolto ed empatia. Continueremo così: presenti, determinati, radicati nella realtà e con lo sguardo al futuro.


